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Storia dell'architettura

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Architectural history

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Anno accademico 2015/2016

Codice dell'attività didattica
LET0467
Docente
Giuseppe Dardanello (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Storia dell'Arte
Anno
1° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
ICAR/18 - storia dell'architettura
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
"nessuna indicazione"
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

In linea con gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea, l’insegnamento si propone di dotare gli studenti magistrali degli strumenti storici, filologici, teorici e metodologici adeguati allo svolgimento di compiti e funzioni professionali nell’ambito delle conoscenze e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.

Nello specifico, l’insegnamento coglie l’opportunità di portare gli studenti a confrontarsi direttamente con un patrimonio architettonico e ornamentale di significativa rilevanza, quale quello conservato in territorio piemontese, per leggerne e interpretarne le dinamiche culturali di elaborazione in una condizione privilegiata di scambi e di relazioni internazionali.

 

According with the goals of the specific degree program, the course is aimed to provide students of historical, philological, theoretical and methodological tools suitable to develop tasks and professional skills in the field of knowledge and enhancement of the artistic and cultural heritage.

More specifically, the teaching takes the opportunity to get students to deal directly with architecture and interior design of significant relevance, such as the one preserved in the Piedmont area, to read and interpret its cultural dynamics in a privileged status of exchanges and international relations.

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente saprà adottare le opportune metodologie storiche e critiche per leggere e interpretare i manufatti e le testimonianze visive oggetto dell’insegnamento, sarà in grado di applicare autonomamente le conoscenze e le competenze acquisite alla ricostruzione dei contesti culturali di riferimento, saprà illustrare con proprietà di linguaggio e abilità comunicativa i risultati dello studio.

The student will acquire the appropriate historical and critical methodologies to read and interpret the artworks  and the visual evidence of the subject taught; he will be able to independently apply the knowledge and skills acquired in the reconstruction of cultural contexts, to develop communication skills and to explain with proper language the study findings.

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Modalità di insegnamento

 Lezioni frontali, con presentazioni di immagini in powerpoint, per un totale di 36 ore (equivalenti a 6 CFU). Parte delle lezioni saranno dedicate a visite nei cantieri delle residenze e delle chiese e al confronto con i materiali grafici negli archivi.

 Traditional lectures, with the assistance of powerpoint presentations, for a total of 36 hours (i.e. 6 CFU). Part of the teaching will be devoted to visits construction sites of royal residencies and churches and to examine the graphic materials in the archives.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

 I risultati dell’apprendimento saranno verificati attraverso un colloquio orale, articolato in una serie di domande. Potrà essere inoltre richiesta una breve relazione scritta su uno dei temi trattati in aula. La preparazione sarà considerata adeguata, con votazione espressa in trentesimi, se lo studente dimostrerà di saper discutere il programma di esame, avendo acquisito la conoscenza degli argomenti esposti, appropriati strumenti  di lettura e di interpretazione dei testi artistici e delle fonti, espressi con una corretta proprietà di linguaggio.

Question/answer oral exam (with marks in 30/30). A short written report on one of the topics studied may be also be required. The competence will be considered appropriate if the student will be able to discuss the program showing to have acquired an extensive knowledge of the topics addressed, having learned to use critical instruments to read artworks and to interpret cultural contexts, along with a proper language.

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Programma

Architettura e disegno d’interni nel Piemonte del Settecento. Alfieri, Vittone, di Robilant, Borra, Marini, Castelli.

Dal progetto di formazione e consolidamento dello stato moderno, favorito da Vittorio Amedeo II a inizio Settecento, prende forma una immagine identitaria della cultura architettonica e decorativa piemontese, capace di entrare in dialogo con le manifestazioni artistiche dei centri di produzione culturale di Roma, Parigi e Londra. La pluralità delle esperienze che ne risultarono si legge nell’opera di architetti e decoratori : Alfieri, Vittone, di Robilant, Borra, Marini, Castelli, furono in grado di capitalizzare gli insegnamenti di Filippo Juvarra per aprirsi al confronto con il gusto di Francia ed entrare in contatto con le più aggiornate imprese di riscoperta di nuovi antichi, attraverso Roma e l’Inghilterra. A partire dai cantieri architettonici e di disegno d’interni delle residenze sabaude e di alcune architettura religiose in territorio piemontese, l'insegnamento esamina i contenuti delle loro originali elaborazioni in rapporto ai modelli di riferimento individuati.

Architecture and interior design in eighteenth century Piedmont. Alfieri, Vittone, di Robilant, Borra, Marini, Castelli.

The strengthening of the modern state fostered by Vittorio Amedeo II in early eighteenth century results in a recognizable cultural identity in piedmontese architecture and interior decoration, able to dialogue with the very latest artistic manifestations in Rome, Paris and London. Architects and interior designer such as Alfieri, Vittone, di Robilant, Borra, Marini, Castelli, were able to capitalize the legacy of Juvarra, to deal with French taste and come into contact with the latest discovery of the classical word through Rome and England. The teaching examines their original processing in relation to their models in the construction sites and in the interiors of Savoy residencies and churches

Testi consigliati e bibliografia

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Letture di orientamento agli argomenti dell’insegnamento. La bibliografia completa con i contributi di approfondimento e i capitoli da selezionare nei testi qui indicati verrà assegnata durante il corso.

Gli studenti non frequentanti dovranno prepararsi sulla bibliografia completa fornita a durante il corso.

- R. Gabetti, Architettura italiana del Settecento, in Storia dell’arte italiana, vol. VI, tomo II, Einaudi, Torino 1982, pp. 661-721.

- Sperimentare l’architettura. Guarini, Juvarra, Alfieri, Borra e Vittone, a cura di G. Dardanello, Fondazione CRT, Torino 2001,

- A. Mariuz, Interni rococò, in Lezioni di Storia dell’arte III. Dal trionfo del barocco all’età romantica, FAI-Skira, Milano 2003, pp. 109-133.

- P. Fuhring, Juste-Aurèle Meissonier. Un genio del rococò 1695-1750, Allemandi, Torino 1999.

- R. Battaglia, Le “diverse maniere d’adornare i cammini.” di Giovan Battista Piranesi. Gusto e cultura antiquaria, in “Saggi e memorie di storia dell’arte”, 19 (1994), pp. 191-273.

- M. Viale Ferrero, Disegni e progetti di Leonardo Marini per le decorazioni eseguite in palazzi di Casale, in Quarto congresso d’antichità e d’arte, Casale Monferrato 20-24 aprile 1969, Marietti, Torino 1974, pp. 485-508.

Reference texts. The complete bibliography with other articles will be assigned during the course.

Non-attending students should study the full bibliography supplied during the course.

- R. Gabetti, Architettura italiana del Settecento, in Storia dell’arte italiana, vol. VI, tomo II, Einaudi, Torino 1982, pp. 661-721.

- Sperimentare l’architettura. Guarini, Juvarra, Alfieri, Borra e Vittone, a cura di G. Dardanello, Fondazione CRT, Torino 2001,

- A. Mariuz, Interni rococò, in Lezioni di Storia dell’arte III. Dal trionfo del barocco all’età romantica, FAI-Skira, Milano 2003, pp. 109-133.

- P. Fuhring, Juste-Aurèle Meissonier. Un genio del rococò 1695-1750, Allemandi, Torino 1999.

- R. Battaglia, Le “diverse maniere d’adornare i cammini.” di Giovan Battista Piranesi. Gusto e cultura antiquaria, in “Saggi e memorie di storia dell’arte”, 19 (1994), pp. 191-273.

- M. Viale Ferrero, Disegni e progetti di Leonardo Marini per le decorazioni eseguite in palazzi di Casale, in Quarto congresso d’antichità e d’arte, Casale Monferrato 20-24 aprile 1969, Marietti, Torino 1974, pp. 485-508.



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Note

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Ultimo aggiornamento: 01/08/2016 14:08

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