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Storia dell'architettura

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Architectural history

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
LET0467
Docente
Giuseppe Dardanello (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Storia dell'Arte
Anno
1° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
ICAR/18 - storia dell'architettura
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea, l'insegnamento si propone di dotare gli studenti magistrali degli strumenti storici, filologici, teorici e metodologici adeguati allo svolgimento di compiti e funzioni professionali nell'ambito delle conoscenze e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.  

L'insegnamento coglie inoltre l'opportunità di portare gli studenti a confrontarsi direttamente con un patrimonio di significativa rilevanza internazionale, quali  le  architetture costruite in territorio piemontese nel Seicento e nel Settecento, per arrivare a interpretarne le dinamiche storiche di elaborazione culturale. 

In accordance with the goals of the specific degree program, the course is aimed to provide students of historical, philological, theoretical and methodological tools, suitable to develop tasks and professional skills in the field of knowledge and enhancement of the artistic and cultural heritage.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente sarà in grado di adottare le opportune metodologie storiche e critiche per leggere e interpretare i manufatti architettonici oggetto dell'insegnamento; saprà applicare autonomamente le conoscenze e le competenze acquisite alla ricostruzione dei contesti culturali di riferimento, illustrando con proprietà di linguaggio e abilità comunicativa i risultati dello studio.

The student will acquire the appropriate historical and critical methodologies to read and interpret architectural works; he will be able to independently apply the knowledge and skills acquired in the reconstruction of cultural contexts, to develop communication skills and to explain the results of his study with appropriate language.

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Modalità di insegnamento

Lezioni in aula con l'ausilio della proiezione di immagini, per un totale di 36 ore (equivalenti a 6 CFU). Parte delle lezioni saranno dedicate a visite nei cantieri delle residenze e delle chiese e al confronto con i materiali grafici negli archivi.

Lectures, with the help of images presentation, for a total of 36 hours (i.e. 6 CFU). Part of the teaching will be devoted to visits construction sites of royal residencies and churches and to examine graphic materials in the archives.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

I risultati dell'apprendimento saranno verificati attraverso un colloquio orale, articolato in una serie di domande. La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà di saper discutere il programma di esame avendo acquisito la conoscenza degli argomenti esposti ed esprimendosi con una corretta proprietà di linguaggio, facendo uso degli appropriati strumenti di lettura e di interpretazione delle opere architettoniche e delle fonti di riferimento.

Question/answer oral exam (with marks in 30/30). The competence will be considered appropriate if the student will be able to discuss the program  with a proper languages, showing to have acquired an extensive knowledge of the topics addressed, having learned to use critical instruments to read architectural works and their cultural contexts.

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Attività di supporto

Il docente sarà disponibile a incontrare gli studenti in orario di ricevimento.

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Programma

Architettura in Piemonte nel Sei e Settecento: linguaggio, funzioni, disegno, struttura

Il programma del corso si articola in tre nuclei di studio.

1. Introduzione al linguaggio, alle funzioni e ai valori espressivi dell'architettura.

2. Lo strumento nel disegno per la progettazione e l'architettura di Filippo Juvarra: pensieri progettuali, vedute prospettiche, scenari teatrali, fantasie architettoniche, istruzioni alle maestranze. Parte delle lezioni si terranno a diretto contatto delle raccolte dei disegni di Juvarra presso la Biblioteca Nazionale e i Musei civici di Torino.  

3. La riapertura al pubblico della Cappella della Sindone, dopo i restauri seguiti al tragico incendio del 1997, sarà occasione per la parte monografica del corso dedicata alle esperienze visionarie delle architetture di Guarino Guarini: proiezioni geometriche, tecniche del costruire, percorsi e camere di luce nelle chiese e nei palazzi dell'architetto teatino.

 

Seventeenth and Eighteenth Centuries Architecture in Piedmont: language, functions, design, structure

The course program is divided into three sections:

1. Introduction to the language, functions and expressive values of architecture.

2. Drawings for the design and architecture of Filippo Juvarra: planning thoughts, perspective views, theatrical scenarios, architectural fantasies, instructions to the workers. Part of the lectures will be held in front of the collections of Juvarra's drawings at the Biblioteca Nazionale and the Musei civici of Turin.

3. The reopening to the public of the Chapel of the Shroud - after the restoration following the tragic fire of 1997 - will be the occasion for the monographic part of the course dedicated to the visionary experiences of the architecture of Guarino Guarini: geometric projections, construction techniques and light rooms in the churches and palaces of the Teatine architect.

Testi consigliati e bibliografia

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La bibliografia che segue potrà essere aggiornata durante il corso in relazione a casi specifici di studio affrontati durante le lezioni. Gli eventuali aggiornamenti saranno precisati nella bibliografia definitiva disponibile a fine del corso. Agli studenti non frequentanti sarà egualmente richiesto di fare riferimento alla bibliografia definitiva.

    Introduzione al linguaggio dell’architettura

- J. SUMMERSON, Il linguaggio classico dell’architettura. Dal Rinascimento ai maestri contemporanei, Einaudi, Torino 1970, capitoli I-V, pp. 3-57.

- R. POMMER, Architettura del Settecento in Piemonte. Le strutture aperte di Juvarra, Alfieri e Vittone, Allemandi, Torino 2003 (ed. or. 1967): su Guarini, l’Introduzione e I precedenti (pp. 5-18); su Juvarra, i capitoli: 2. La cappella della Venaria Reale (pp. 19-28 e 107-121, illustrazioni nn. 48-100); 4. La genesi del Sant’Andrea di Chieri (pp. 29-34 e 124-126, illustrazioni nn. 104-134): Da consultare anche le appendici documentarie ai capitoli indicati.

    Guarino Guarini

- P. PORTOGHESI, Guarino Guarini, Electa Editrice, Milano 1956. 

- M. PASSANTI, Nel mondo magico di Guarino Guarini, Toso, Torino 1963.

- R. WITTKOWER, Introduzione al Guarini, in Guarino Guarini e l’internazionalità del barocco, in Atti del convegno internazionale, 30 settembre-5 ottobre 1968, Torino 1970, vol. I, pp. 2-32.

- H.A. MILLON, L’architettura Di Guarino Guarini, in Guarino Guarini, a cura di G. Dardanello, S. Klaiber, H.A. Millon, Allemandi, Torino 2006, pp. 9-20.

- G. DARDANELLO, Dall’ovale alla rotonda. I presupposti del progetto di Guarini per la Cappella della Sindone; e La costruzione della visione della Cappella della Sindone, in Guarino Guarini, a cura di G. Dardanello, S. Klaiber, H.A. Millon, Allemandi, Torino 2006, pp. 43-58 e 59-87.

- G. DARDANELLO, Palazzo Carignano. Architettura, cerimoniale, ornamento, in Palazzo Carignano. Gli appartamenti barocchi e la pittura del Legnanino, catalogo della mostra (Torino, Palazzo Carignano, 18 marzo – 26 giugno 2011), a cura di E. Gabrielli, Giunti, Firenze 2011, pp. 91-107. 

   Lo strumento del disegno nell’opera di Filippo Juvarra

- Le Vite di Juvarra del fratello Francesco e di Scipione Maffei, nell’edizione di V. VIALE, Filippo Juvarra architetto e scenografo, catalogo della mostra a cura di V. Viale, Messina 1966, pp. 18-30.

- G. DARDANELLO, Libri di disegni e pensieri. Prospettive per il Corpus Juvarrianum, in Cultura, arte e società al tempo di Juvarra, a cura di G. Dardanello, Firenze, Olschki Editore, 2018, pp. 1-31.

- R. WITTKOWER, Un libro di schizzi di Filippo Juvarra a Chatsworth, «Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti», n.s. III, 1949, pp. 94-118.

- M. VIALE FERRERO, Filippo Juvarra scenografo e architetto teatrale, Edizioni d’arte fratelli Pozzo, Torino 1970 (la sola parte di testo).

- H.A. MILLON, Filippo Juvarra. Drawings from the roman period 1704-1714. Part I, Roma, Edizioni dell’Elefante, 1984 (la sola introduzione).

- G. DARDANELLO, Filippo Juvarra: «chi poco vede niente pensa», in Sperimentare l’architettura: Guarini, Juvarra, Alfieri, Borra e Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino, Fondazione CRT, 2001, pp. 97-176.

BIBLIOGRAPHY 

The following bibliography may be updated during the course in relation to specific case studies addressed during the lessons. Any updates will be specified in the final bibliography available at the end of the course. Non-attending students will also be required to refer to the final bibliography. Non-attending students will also be asked to refer to the definitive bibliography. 

 

                Introduction to the language of architecture

- J. SUMMERSON, Il linguaggio classico dell'architettura. Dal Rinascimento ai maestri contemporanei, Einaudi, Torino 1970, capitoli I-V, pp. 3-57.

- G. BOTTARI, Dialogo III (sull’architettura) in Dialoghi sopra le tre arti del disegno, ed. or. Lucca 1754: soltanto le pagine 82-85, 89-95 dell’edizione di Reggio, Pietro Fiaccadori 1826 (disponibile in Biblioteca AMS a Palazzo Nuovo).

- R. POMMER, Architettura del Settecento in Piemonte. Le strutture aperte di Juvarra, Alfieri e Vittone, Allemandi, Torino 2003 (ed. or. 1967):

su Guarini, l'Introduzione e I precedenti (pp. 5-18);

su Juvarra, due capitoli a scelta tra i seguenti: 2. La cappella della Venaria Reale (pp.19-28 e 107-121, illustrazioni nn. 48-100); 4. La genesi del Sant'Andrea di Chieri (pp. 29-34 e 124-126, illustrazioni nn. 104-134); 5. Il Duomo nuovo di Torino (pp. 35-45, ill. nn. 135-183); 6. La palazzina di Stupinigi, pp. 47-60, ill. 184-219); potrà essere utile consultare le appendici documentarie ai capitoli scelti.

 

               Guarino Guarini

- P. PORTOGHESI, Guarino Guarini, Electa Editrice, Milano 1956. 

- R. WITTKOWER, Introduzione al Guarini, in Guarino Guarini e l'internazionalità del barocco, in Atti del convegno internazionale, 30 settembre-5 ottobre 1968, Torino 1970, vol. I, pp. 2-32.

- G. DARDANELLO, Palazzo Carignano. Architettura, cerimoniale, ornamento, in Palazzo Carignano. Gli appartamenti barocchi e la pittura del Legnanino, catalogo della mostra (Torino, Palazzo Carignano, 18 marzo - 26 giugno 2011), a cura di E. Gabrielli, Giunti, Firenze 2011, pp. 91-107. 

- G. DARDANELLO, Dall'ovale alla rotonda. I presupposti del progetto di Guarini per la Cappella della Sindone; e La costruzione della visione della Cappella della Sindone, in Guarino Guarini, a cura di G. Dardanello, S. Klaiber, H.A. Millon, Allemandi, Torino 2006, pp. 43-58 e 59-87.

   

            Filippo Juvarra's drawings

- Le Vite di Juvarra del fratello Francesco e di Scipione Maffei, nell'edizione di V. VIALE, Filippo Juvarra architetto e scenografo, catalogo della mostra a cura di V. Viale, Messina 1966, pp. 18-30.

- G. DARDANELLO, Filippo Juvarra: «chi poco vede niente pensa», in Sperimentare l'architettura: Guarini, Juvarra, Alfieri, Borra e Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino, Fondazione CRT, 2001, pp. 97-176.

- G. DARDANELLO, Libri di disegni e pensieri. Prospettive per il Corpus Juvarrianum, in Cultura, arte e società al tempo di Juvarra, a cura di G. Dardanello, Firenze, Olschki Editore, 2018, pp. 1-31.

- H.A. MILLON, Filippo Juvarra. Drawings from the roman period 1704-1714. Part I, Roma, Edizioni dell'Elefante, 1984 (la sola introduzione).



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Note

 

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Ultimo aggiornamento: 18/03/2020 19:02

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