Corso di laurea magistrale in Storia dell'arte

Gli argomenti trattati sono parte essenziale dei contenuti caratterizzanti necessari al percorso formativo dello studente, ai fini di una preparazione specifica in ambito storico-artistico. In particolare l'insegnamento vuole stimolare la conoscenza critica delle avanguardie del primo Novecento, nel confronto fra le opere d'arte e le risorse dello spettacolo e della pubblicità.

 

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà padroneggiare la storia dell'arte contemporanea in relazione alle specifiche fonti visive e al dibattito critico coevo.

 

Lezioni della durata di 36 ore (6 CFU), con l'ausilio di proiezioni.

 

Per gli studenti frequentanti è previsto un esame orale sugli argomenti affrontati nell'insegnamento e un esame scritto consistente in una relazione su un tema concordato con la docente; la votazione in trentesimi sarà data dalla media delle votazioni ottenute nella prova orale e nella prova scritta.

Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale sui testi consigliati in bibliografia, secondo le modalità spiegate; votazione in trentesimi.

 

Parade: la messinscena dell'avanguardia.

Il corso intende verificare la presenza della pubblicità e dell'imagerie popolare, insieme all'interferenza fra ambiti disciplinari differenti, nella cultura artistica dell'avanguardia, dal Cubismo al Surrealismo. 

 

High & low: modern art and popular culture, a cura di K. Varnedoe e A. Gopnik, catalogo della mostra, New York 1990;J. Weiss, The popular culture of modern art: Picasso, Duchamp and avant-gardism, New Haven-London 1994;L. Kachur, Displaying the marvelous: Marcel Duchamp, Salvador Dalì and surrealist exhibition installations, Cambridge 2001; Picasso e Napoli: Parade, catalogo della mostra, Milano 2017.  

 

Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere l'esame su uno dei seguenti gruppi di testi:

1) J. WEISS, The popular culture of modern art: Picasso, Duchamp and avant-gardism, New Haven-London 1994; e Picasso e Napoli: Parade, catalogo della mostra, Milano 2017.

2) J. WEISS, The popular culture of modern art: Picasso, Duchamp and avant-gardism, New Haven-London 1994; e R. ROSENBLUM, Picasso and the Coronation of Alexander III: A Note on the dating of some Papier Collés, in "The Burlington Magazine", CXIII, 823, ottobre 1971, pp. 602, 604-607; R. ROSENBLUM, Picasso and the Typography of Cubism, in Picasso in Retrospect, a cura di J. Golding, R. Penrose, catalogo della mostra, New York 1980; High & low: modern art and popular culture, a cura di K. Varnedoe, A. Gopnik, catalogo della mostra, New York 1990, capp. Word e Advertising; L. KACHUR, Picasso, popular music and collage Cubism (1911-12), in "The Burlington Magazine", CXXXV, 1081, aprile 1993, pp. 252-260.

3) J. WEISS, The popular culture of modern art: Picasso, Duchamp and avant-gardism, New Haven-London 1994; e High & low: modern art and popular culture, a cura di K. Varnedoe, A. Gopnik, catalogo della mostra, New York 1990, cap. Advertising; W. BOHN, Celebrating with Carlo Carrà: "Festa patriottica", in"Zeitschrift für Kunstgeschichte", 4, 1994, pp. 670-681; Robert Delaunay 1906-1914 de l'impressionnisme à l'abstraction, catalogo della mostra, Paris 1999 (scheda su Robert Delaunay, Equipe de Cardiff); F. FERGONZI, La collezione Mattioli. Capolavori dell'avanguardia italiana. Catalogo scientifico, Milano 2003 (scheda su C. Carrà, Festa patriottica).

4) Francis Picabia. Our heads are round so our thoughts can change direction, catalogo della mostra, New York 2016; e W. A. CAMFIELD, The Machinist Style of Francis Picabia, in "The Art Bulletin", settembre-dicembre 1966, pp. 309-322; W. I. HOMER, Picabia's Jeune fille américaine dans l'état de nudité and Her Friends, in "The Art Bulletin", marzo 1975, pp. 110-115;
M. C. DENNISON, Automobile parts and accessories in Picabia's machinist Works of 1915-17, in "The Burlington Magazine", maggio 2001, pp. 276-283; M. C. DENNISON, Francis Picabia's 'Américaine' from the Cover of '391', July 1917, in "The Burlington Magazine", settembre 2004, pp. 621-622.

5) J. WEISS, The popular culture of modern art: Picasso, Duchamp and avant-gardism,
New Haven-London 1994; e Arts incohérents, académie du dérisoire, catalogo della mostra, Paris 1992 ; W. A. CAMFIELD, Marcel Duchamp Fountain, Houston 1989.

6) J. WEISS, The popular culture of modern art: Picasso, Duchamp and avant-gardism,
New Haven-London 1994; e R. BENJAMIN, Fauves in the Landscape of Criticism. Metaphor and Scandal at the Salon, in The Fauve Landscape, catalogo della mostra, Los Angeles-New York-London 1990, pp. 241-266; N. STRINGA, "…l'amato fecondo manifesto": cenni sulla diffusione del Futurismo in Italia nel febbraio del 1909, in Futurismo 1909-1944, a cura di E. Crispolti, catalogo della mostra, Roma 2001, pp. 195-211.

7) J. WEISS, The popular culture of modern art: Picasso, Duchamp and avant-gardism, New Haven-London 1994; e Severini. La Danza 1909-1916, a cura di D. Fonti, catalogo della mostra, Milano 2001; F. FERGONZI, La collezione Mattioli. Capolavori dell'avanguardia italiana. Catalogo scientifico, Milano 2003 (scheda su G. Severini, Ballerina blu); F. ROVATI, Carrà 1916, in "Prospettiva", 129, gennaio 2008, pp. 57-66; A. NEGRI, Figure 1913-1942, catalogo della mostra, Milano 2015.

 

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