- Oggetto:
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Storia dell'arte moderna B
- Oggetto:
History of modern art
- Oggetto:
Anno accademico 2018/2019
- Codice dell'attività didattica
- LET0299
- Docente
- Giuseppe Dardanello (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea magistrale in Storia dell'Arte
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- L-ART/02 - storia dell'arte moderna
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea, l'insegnamento si propone di dotare gli studenti magistrali degli strumenti storici, filologici, teorici e metodologici adeguati allo svolgimento di compiti e funzioni professionali nell'ambito delle conoscenze e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.
In accordance with the goals of the specific degree program, the course is aimed to provide students of historical, philological, theoretical and methodological tools, suitable to develop tasks and professional skills in the field of knowledge and enhancement of the artistic and cultural heritage.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Lo studente sarà in grado di adottare le opportune metodologie storiche e critiche per leggere e interpretare i documenti figurativi oggetto dell'insegnamento; saprà applicare autonomamente le conoscenze e le competenze acquisite alla ricostruzione dei contesti culturali di riferimento, illustrando con proprietà di linguaggio e abilità comunicativa i risultati dello studio.
The student will acquire historical and critical methodologies appropriateto to read and interpret art works; he will be able to independently apply the knowledge and skills acquired in the reconstruction of cultural contexts, to develop communication skills and to explain the results of his study with appropriate language.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Lezioni in aula con l'ausilio della proiezione di immagini, alternate ad approfondimenti seminariali mirati in base al tema da sviluppare per un totale di 36 ore (equivalenti a 6 CFU). Parte delle lezioni si svolgeranno a confronto con le opere nei musei, nelle residenze e nelle chiese torinesi, così come gli incontri del Laboratorio "La storia dell'arte per il restauro".
Lectures with the help of images presentation alternating with seminars for a total of 36 hours (i.e. 6 CFU). Part of the lessons will be in palaces, churches and Turin's museums, as well as the meetings of the Laboratory "The history of art for restoration".
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Modalità di verifica dell'apprendimento
I risultati dell'apprendimento saranno verificati attraverso un colloquio orale, articolato in una serie di domande. Potrà essere inoltre richiesta una breve relazione scritta su alcuni degli argomenti trattati in aula. La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà di saper discutere il programma di esame avendo acquisito la conoscenza degli argomenti esposti ed esprimendosi con una corretta proprietà di linguaggio, facendo uso degli appropriati strumenti di lettura e di interpretazione delle opere e delle fonti di riferimento.
Question/answer oral exam (with marks in 30/30). A short written report on some of the topics studied may be also be required. The competence will be considered appropriate if the student will be able to discuss the program with a proper languages, showing to have acquired an extensive knowledge of the topics addressed, having learned to use critical instruments to read artworks and their cultural contexts.
- Oggetto:
Attività di supporto
Il docente sarà disponibile a incontrare gli studenti in orario di ricevimento.
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Programma
Cantieri artistici nella Torino del Settecento: committenze, funzioni, professionalità, tecniche, materiali
Dalla fine del XVII secolo, la Capitale sabauda divenne teatro di uno straordinario investimento nelle residenze e nelle chiese della città, che ne determinò una significativa trasformazione del contesto di produzione artistica. Il programma del corso, che si svolgerà in forma seminariale, prenderà in considerazione alcuni importanti cantieri sacri e profani nella Torino del Settecento.
L'esame dei casi oggetto di studio, in particolare Palazzo Reale e la chiesa di San Filippo Neri, consentirà di calarsi nelle realtà della progettazione e della produzione dei manufatti pittorici, scultorei e decorativi, di comprenderne le funzioni in risposta alle esigenze della committenza e di valutare le scelte di gusto e di stile promosse dagli artisti.
Parallelamente al corso, anche in relazione agli argomenti in esso affrontati, saranno condotte le attività del laboratorio "La storia dell'arte per il restauro", dedicate agli incontri sul campo e nei cantieri con le professionalità della tutela e del restauro, a diretto contatto con la realtà materiale dei manufatti e le loro funzioni d'uso. Il calendario degli incontri del Laboratorio "La storia dell'arte per il restauro" (18 ore) sarà disponibile a inizio del corso.
From the end of the seventeenth century, Turin became the scene of an extraordinary investment in the residences and churches of the town, which led to a significant transformation of the context of artistic production. The course, taught in a seminar format, will consider some important sacred and profane worksites in the eighteenth century Turin.
The examination of the cases under study - especially Palazzo Reale and the church of San Filippo Neri - will allow to get into the realities of the design and production of pictorial, sculptural and decorative works of art in order to understand their functions in response to the needs of the client and to evaluate the taste and style choices promoted by the artists.
Testi consigliati e bibliografia
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BIBLIOGRAFIA STORIA DELL’ARTE MODERNA B 2018-2019 – per gli studenti non frequentanti
Letture di storia dell’arte su temi e contesti della pittura del Settecento
- Giuliano Briganti, Premessa, in La pittura in Italia. Il Settecento, a cura di G. Briganti, Electa, Milano 1990, pp. 9-14.
- P. Rosenberg, Parigi-Venezia o, piuttosto, Venezia-Parigi: 1715-1723, in Rosenberg, Da Raffaello alla Rivoluzione, Milano 2005, pp. 115-128.
- Adriano Mariuz, Uno sguardo alla pittura ‘plafonnante’, da Pietro da Cortona a Giambattista Tiepolo, in A. Mariuz, Da Giorgione a Canova, a cura di Giuseppe Pavanello, Venezia, Fondazione Giorgio Cini 2012, pp. 97- 105.
- Adriano Mariuz, Gli amori di Rinaldo e Armida nell’interpretazione di Giambattista Tiepolo, in A. Mariuz, Tiepolo, Verona 2008, pp. 403-418.
- Adriano Mariuz: Le storie di Antonio e Cleopatra. Giambattista Tiepolo e Gerolamo Mengozzi Colonna a Palazzo Labia, Venezia, Marsilio 2004 (anche in A. Mariuz, Tiepolo, Verona 2008, pp. 489-523).
- Adriano Mariuz, Interni rococò, in A. Mariuz, Da Giorgione a Canova, a cura di Giuseppe Pavanello, Venezia, Fondazione Giorgio Cini 2012, pp. 107-131.
Per il contesto torinese
- M. di Macco, Pale d'altare d "eccellente pennello " nella Chiesa Nuova di Filippo Juvarra, in La Regola e la Fama. San Filippo Neri e l'arte, catalogo della mostra (Roma, Palazzo Venezia, ottobre-dicembre 1995), Milano 1995, pp. 252-277.
- Giuseppe Dardanello, Per il prototipo del ‘Palazzo Reale’: le scelte di Juvarra alla prova nel Castello di Rivoli, e Juvarra E Beaumont: l’ornato e la pittura per il Palazzo Reale, in Palazzo Reale a Torino. Allestire gli appartamenti dei sovrani (1658-1789), a cura di G. Dardanello, Torino 2016, pp. 53-114.
- Andreina Griseri, Il rococò a Torino e Giovanni Battista Crosato, in “Paragone”, 135, 1961, pp. 42-65.
- Denis Ton, Gianbattista Crosato. Pittore del rococò europeo, Venezia, Scripta edizioni 2012, i capitoli alle pagine 21-98.
BIBLIOGRAPHY FOR NON-ATTENDING STUDENTS
Readings of art history on themes and contexts of eighteenth-century painting
- Giuliano Briganti, Premessa, in La pittura in Italia. Il Settecento, a cura di G. Briganti, Electa, Milano 1990, pp. 9-14.
- P. Rosenberg, Parigi-Venezia o, piuttosto, Venezia-Parigi: 1715-1723, in Rosenberg, Da Raffaello alla Rivoluzione, Milano 2005, pp. 115-128.
- Adriano Mariuz, Uno sguardo alla pittura ‘plafonnante’, da Pietro da Cortona a Giambattista Tiepolo, in A. Mariuz, Da Giorgione a Canova, a cura di Giuseppe Pavanello, Venezia, Fondazione Giorgio Cini 2012, pp. 97- 105.
- Adriano Mariuz, Gli amori di Rinaldo e Armida nell’interpretazione di Giambattista Tiepolo, in A. Mariuz, Tiepolo, Verona 2008, pp. 403-418.
- Adriano Mariuz: Le storie di Antonio e Cleopatra. Giambattista Tiepolo e Gerolamo Mengozzi Colonna a Palazzo Labia, Venezia, Marsilio 2004 (anche in A. Mariuz, Tiepolo, Verona 2008, pp. 489-523).
- Adriano Mariuz, Interni rococò, in A. Mariuz, Da Giorgione a Canova, a cura di Giuseppe Pavanello, Venezia, Fondazione Giorgio Cini 2012, pp. 107-131.
For the historical artistic context in Turin
- M. di Macco, Pale d'altare d "eccellente pennello " nella Chiesa Nuova di Filippo Juvarra, in La Regola e la Fama. San Filippo Neri e l'arte, catalogo della mostra (Roma, Palazzo Venezia, ottobre-dicembre 1995), Milano 1995, pp. 252-277.
- Giuseppe Dardanello, Per il prototipo del ‘Palazzo Reale’: le scelte di Juvarra alla prova nel Castello di Rivoli, e Juvarra E Beaumont: l’ornato e la pittura per il Palazzo Reale, in Palazzo Reale a Torino. Allestire gli appartamenti dei sovrani (1658-1789), a cura di G. Dardanello, Torino 2016, pp. 53-114.
- Andreina Griseri, Il rococò a Torino e Giovanni Battista Crosato, in “Paragone”, 135, 1961, pp. 42-65.
- Denis Ton, Gianbattista Crosato. Pittore del rococò europeo, Venezia, Scripta edizioni 2012, i capitoli alle pagine 21-98.
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Note
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Inserire qui il testo in inglese
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